Mi chiamo Marco Rizzi, classe 1985. In quell’anno David Bowie debuttò con “This is not America”, scoraggiando i sogni di molti.

Io, per fortuna, ero troppo piccolo per ascoltare la radio.
Dopo la laurea in Scienze Giuridiche scelgo di migrare da Bari, per seguire da vicino una realtà industriale di famiglia, a qualche migliaio di km dall’Italia, che diventa il mio impegno quotidiano.
Così la mia vita si divide tra un aeroporto e l’altro, tra affetti e ambizione.
Poi il viaggio negli States, la curiosità, lo stupore. Al Metropolitan resto folgorato da una tela:

Ulivi con cielo giallo e sole. Van Gogh mi riporta in Puglia.
Così realizzo, forse per la prima volta, di non avere ancora un sogno. Mi guardo indietro, ripercorro la strada verso casa, mi riavvicino alle radici. E decido di coltivarne uno.

Ricomincio dalla terra, una terra intrisa di storia e tradizione familiare, nel territorio fasanese.

Cambio residenza. Montalbano, piccola frazione nel comune di Fasano.

Io l’America l’ho trovata qui, Bowie!